Spedizione punitiva contro i familiari dell’uomo che guidava l’auto il 13 ottobre del 2019 lungo la Strada Statale 121 nelle vicinanze dello svincolo per Piano Tavola e si schiantò contro un guardrail provocando il decesso di 4 ragazzi adraniti. I poliziotti hanno arrestato e posto ai domiciliari con controllo tramite braccialetto elettronico D. P. di 22 anni, V. C. di 18 anni e G. S. di 18 anni.
I coinvolti avrebbero aggredito due coetanei all’interno di un garage usando un manganello telescopico e due caschi da moto. All’esterno della struttura avrebbero anche rotto il parabrezza dell’auto di uno dei due. Si ipotizza che il movente sia una vera e una ritorsione ai danni della famiglia dell’unico sopravvissuto dell’incidente mortale. Il soggetto è considerato responsabile del decesso dei ragazzi perché guidava in stato di ebbrezza. I parenti del guidatore, infatti, qualche giorno più tardi del terribile sinistro furono costretti a scappare all’estero per paura di ritorsioni. L’automobilista era già stato aggredito in ospedale. Il fratello dell’autista è rientrato in Italia e i familiari delle vittime hanno ordito un “raid”. I tre dovranno rispondere di lesioni personali gravi, violazione di domicilio e danneggiamento aggravato.
